.: cervellismussati

22 luglio 2005

raptus

Salta lo steccato del porcile
scivola nello sterco
ma si scopa in culo un porco

franz

4.: Commenti:

  • il contadino, preso da un raptus sessuale ed essendo privo di moglie, corre come un pazzo fuori dalla fattoria, raggiunge il recinto dei porci, lo salta con uno balzo felino, accenna a cadere sul mare di merda tipico di cotale luogo, e soddisfa il suo istinto sessuale infilando la dura nerchia nel retto di un suino.

    da Anonymous Anonimo, alle 10:14 PM  

  • Tutto e' concentrato in quel "ma", lui si scopa in culo un porco, questo il senso, non e' un "e" cioe' un indicare un'azione successiva, il "ma" indica che nonostante sia sciovolato lui cosa fa? Scopa in culo un suino, quindi lo voleva fare, non salta x un motivo qualunque, lui voleva possedere il maiale, da qui in titolo, "Raptus", il condadino diventa quindi vittima di una male sconsociuto, cosa lo ha spinto...
    L'autore esplica con dedizione questo passo nella sua analisi del brano....

    da Anonymous Anonimo, alle 10:29 PM  

  • Marco said...


    Versi che fanno riflettere...
    ma io vorrei piu' che altro soffermarmi sulla tecnica linguistica, in particolare sulla successione "sterco- scopa-culo-porco", incastri incantevoli che scorrono morbidi e dolci sulla lingua e sulle labbra tanto di un giovane veccchio quanto di una bambina zoccola.

    da Blogger cervellismussati, alle 6:47 PM  

  • Maldicendo forte il clero
    piroetta pel sentiero,
    calimero...

    da Anonymous Anonimo, alle 8:15 AM  

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