.: cervellismussati

29 settembre 2005

Bibbia

Un alce rifiuta la pace
un bimbo rosola sulla brace
fanatismo o richiesta legittima
Vieri tromba a Milano Marittima.

Marco

6.: Commenti:

  • Ho scritto questa poesia in onore di quel libretto molto saggio che e' la bibbia.


    Dopo averlo letto e riletto sono arrivato a capire molte cose, vi consiglio il Levitico.

    Avrei delle domande da porre agli autori:

    Quando appicco fuoco ad un toro sull'altare dei sacrifici, so che questo emana un buon odore per Dio( lev.1.9)...Posso aggiungere anche delle spezie o altre condimenti?

    Quale pensate possa essere un discreto prezzo di vendita nel caso volessi vendere mia figlia come schiava? (Esodo 21.7)

    Il mio datore di lavoro a volte mi fa lavorare anche di sabato. Sono costretto ad ucciderlo personalmente? (esodo 35.2)

    Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.

    da Blogger cervellismussati, alle 5:07 PM  

  • Giusta preoccupazione

    L'Onnipotente, dall'alto del cielo,
    vide che la figa era troppo aperta
    quindi, per renderla un po' più coperta,
    decise di aggiungevi un velo di pelo.

    ilPa

    da Anonymous Anonimo, alle 5:34 PM  

  • Sono il Papa, e posso risponderti perchè illuminato dal Dio onnipotente:

    Il toro va bruciato seccàmente nel suo stato naturale, speziami sta minchia fottuto eretico!

    Per tua figlia, se è vergine e se ha la patata profumata di mirra, direi che posso... EHM, possono darti 81 rupie. In alternativa trenta once di olio possono essere apprezzabili.

    Pensavo lo avessi giù ucciso il tuo datore... porcoddue che aspetti... per Osiride per Ati!

    da Anonymous Anonimo, alle 9:44 AM  

  • Il componimento "Bibbia", ispirato al famoso best-seller di qualche anno fa, sembra essere una feroce critica al perbenismo chiesastico che domina l'intellighenzia del nostro paese. L'alce che rifiuta la pace è chiaramente il nostro imperatore George Bush II, chiamato "alce" in segno di scherno, strizzando l'occhio al gossip che vuole sua moglie molto attiva coi sottosegretari. Il bimbo che rosola sulla brace e la domanda che il poeta si fa, se tutto ciò sia "fanatismo o richiesta legittima" non trovano alcuna risposta di fronte al caotico dipanarsi di eventi che sfuggono sempre più di mano agli artefici: l'unica certezza è così l'hedoné erotica espressa con un motto osceno, che tanto ricorda l'eloquio di quegli imbonitori da circo eredi della nobile tradizione giullaresca, con un tocco di glamour mondano e un tono che sa tanto di marketing di bassa lega (ovvio che questo insieme di stili sia consapevole, e sia usato in funzione altamente espressiva).

    da Anonymous Anonimo, alle 10:55 AM  

  • questa poesia ha tutti i requisiti per diventare una pietra miliare.

    da Anonymous Anonimo, alle 11:56 AM  

  • paolo yogurt e' un vero oratore.

    aspettiamo una sua poesia.

    Marco

    da Blogger cervellismussati, alle 3:29 PM  

Posta un commento

<< Grande Cervello