.: cervellismussati

13 marzo 2006

sincopare lana Lucio

Esplode in una tempesta di bestemmie
sputa in bocca al figlio adottivo
impulsivo, violento ma delicato
quanto si gratta lo scroto

franz

3.: Commenti:

  • "Aviatore con l'aviaria"

    Pur con l'influenza ei mantiene la rotta
    crede di veder su nel ciel 'na mignotta
    Voleva planare pian pian sul Tamigi
    purtroppo si schianta su Palazzo Chigi.

    ilPa

    da Anonymous Anonimo, alle 10:56 AM  

  • Ricette perverse all'agriturismo

    Erano i pel del pube a l'aura sparsi
    e 'l taglio sotto capolin facea,
    e 'l filo del Tampàx non si vedea
    così che non mestruata ella mi parsi*;

    e 'l dito di sanguigni color' farsi,
    non so se vero o falso, mi parea:
    i' che 'l mestruo apprezzar ben sapea,
    qual maraviglia se la man non detersi?

    Raccolsi anzi quel licore esiziale,
    per farne un gran sugo; e lasagnole
    molte condii (la ricetta è Toscana).

    Elle non van già mangiate sole
    ma con la sburra** e col liquìdo anale:
    niente si dee buttar de la puttana.


    * licenza poetica per l'arcaismo "parse".
    **vox media nel senso di "secrezioni vaginali femminili".

    da Anonymous Anonimo, alle 4:28 PM  

  • Sonetto alla sua donna

    Chiome d'argento fino, irte e attorte
    senz'arte intorno ad un bel viso d'oro;
    fronte crespa, u' mirando io mi scoloro,
    dove spunta i suoi strali Amor e Morte;

    occhi di perle vaghi, luci torte
    da ogni obietto diseguale a loro;
    ciglie di neve, e quelle ond'io m'accoro,
    dita e man dolcemente grosse e corte;

    labra di latte, bocca ampia celeste;
    denti d'ebeno rari e pellegrini;
    inaudita ineffabile armonia;

    costumi alter e gravi: a voi, divini
    servi d'Amor, palese fo che queste
    son le bellezze della donna mia.



    È un sonetto del Berni, antipetrarchista convinto. Lo metto, giusto per ricordare che la nostra corrente ha illustri precursori.

    da Anonymous Anonimo, alle 6:10 PM  

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